Ommatotriton ophryticus Berthold, 1846

(Da: en.wikipedia.org)
Phylum: Chordata Haeckel, 1874
Subphylum: Vertebrata J-B. Lamarck, 1801
Classe: Amphibia Gray 1825
Ordine: Urodela Duméril, 1806
Famiglia: Salamandridae Goldfuss, 1820
Genere: Ommatotriton Gray, 1850
English: Northern banded newt
Deutsch: Nördlicher Bandmolch
Descrizione
L'Ommatotriton ophryticus è stato considerato una sottospecie di Ommatotriton vittatus, ma nel 2005 Litvinchuk e colleghi l'hanno innalzato allo stato di specie completa. Hanno anche descritto una nuova sottospecie sotto questo taxon, Triturus ophryticus ssp. nesterovi, ora riconosciuta come specie separata Ommatotriton nesterovi. La coda ha all'incirca la stessa lunghezza del corpo e della testa. Gli arti e le dita sono lunghi, soprattutto nei maschi. La buccia è da quasi liscia a leggermente granulosa. Durante la fase terrestre, il dorso è rossastro. Durante la fase acquatica le superfici dorsali e laterali sono bronzate-olivastre o bruno-olivastre; ci sono piccoli punti scuri sul dorso e una fascia chiara sui fianchi bordata da strisce scure. Il ventre è giallo immacolato all'arancione. Durante la stagione riproduttiva i maschi adulti sviluppano cresta mediodorsale e caudale molto alta e dentellata; la colorazione è giallastra o brunastra, con striature verticali scure. Inoltre, le loro code sono ricoperte di macchie scure dall'alto e di macchie blu e/o verdastre altrove. La riproduzione avviene in un'ampia gamma di corpi idrici, dagli stagni temporanei ai laghi. [1] L'ibernazione avviene generalmente sulla terraferma, sebbene siano stati trovati individui in colori riproduttivi nell'acqua già a gennaio. L'habitat terrestre può essere relativamente arido.
Diffusione
Si trova nella Turchia nord-orientale e nel Caucaso occidentalein Georgia, Armenia e Russia meridionale. Si trova principalmente a una quota superiore a 1.200 m sul livello del mare. Vive tipicamente nei boschi di conifere, misti e caducifoglie, fino ai prati subalpini.
Sinonimi
= Triton ophryticus Berthold, 1846 = Triturus vittatus ssp. ophryticus = Triturus ophryticus ssp. ophryticus Litvinchuk et al., 2005.
Bibliografia
–Olgun, K.; Arntzen, J.; Kuzmin, S.; Papenfuss, T.; Ugurtas, I.H.; Tarkhnishvili, D.; Sparreboom, M.; Anderson, S.; Tuniyev, B.; Ananjeva, N.B.; Kaska, Y.; Kumlutas, Y.; Avci, A.; Üzüm, N.; Kaya, U. (2009). "Ommatotriton ophryticus". IUCN Red List of Threatened Species. 2009.
–Frost, Darrel R. (2018). "Ommatotriton ophryticus (Berthold, 1846)". Amphibian Species of the World: an Online Reference. Version 6.0. American Museum of Natural History.
–"Ommatotriton ophryticus Northern Banded Newt". AmphibiaWeb. University of California, Berkeley. 2005. N.b. The text predates the recognition of Ommatotriton nesterovi as a distinct species.
–Litvinchuk, S. N.; Zuiderwijk, A.; Borkin, L. J. & Rosanov, J. M. (2005). "Taxonomic status of Triturus vittatus (Amphibia: Salamandridae) in western Turkey: trunk vertebrae count, genome size and allozyme data". Amphibia-Reptilia. 26 (3): 305-323.
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Data: 12/03/1996
Emissione: Fauna e flora di of Kolkhida Stato: Georgia Nota: Emesso in un foglietto di 16 v. diversi |
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